L'eretico

Giuseppe Faravelli nella storia del socialismo italiano
Prefazione di Claudio Martelli 

“Quando Faravelli si congeda dal servizio militare non vive un ‘ritorno’ alla vita civile, ma un ‘nuovo inizio’. […] è diventato riflessivo, scontroso, molto chiuso in se stesso. Il socialismo è la sua nuova ragione di vita, l’ideale che manda all’aria tutta la scala dei suoi interessi e valori”.

Collana: Storica
Pubblicato: 29/02/2024
Formato: 14x21
Pagine: 503
ISBN: 9791256060542

In questo volume, Fabio Florindi ripercorre la vita di un “gigante dimenticato della politica italiana”: Giuseppe Faravelli.

Originario della Lombardia – esattamente di Broni, in provincia di Pavia –, Joseph (fu questo il suo nome di battaglia) viene descritto come un uomo ironico, iracondo, devoto alla causa, un appassionato militante politico che non accetta “compromessi al ribasso con nessuno”.

La sua vicenda biografica, peraltro finora mai scritta, è l’occasione per conoscere o approfondire non solo la sua esistenza ma anche settant’anni di storia del socialismo.

Fabio Florindi

È un giornalista professionista. Laureato in Filosofia, lavora dal 2008 per l’Agenzia Italia. In passato ha scritto anche per Il Giorno e per L’Eco di Bergamo, occupandosi prevalentemente di politica.un giornalista professionista. Con Arcadia Edizioni ha pubblicato nel 2021 La missione impossibile. Il PSU e la lotta al fascismo (Vincitore Premio Matteotti 2022) e nel 2022 Pericolosi sovversivi. Storia del centro socialista interno (1934-1944).

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