Promuovere la parità di genere attraverso la contrattazione

Accordi, prassi, disposizioni e idee dal settore privato
 

Il Sindacato, attraverso la contrattazione, può incidere e cambiare la cultura sul lavoro, dando inizio a un processo virtuoso di abbattimento delle disuguaglianze e delle discriminazioni.

Collana: Frontiere
Pubblicato: 13/10/2022
Formato: 14x21
Pagine: 260
ISBN: 9788832104660

La discriminazione delle donne nel mercato del lavoro è un problema che ci riguarda, come Sindacato, rispetto al quale abbiamo il dovere di partecipare alla progettazione e implementazione di correttivi e soluzioni. Non solo: abbiamo ruolo e strumenti, primo tra tutti quello della contrattazione, che ci permettono di essere co-autori e co-autrici di una rivoluzione culturale che deve arrivare a un riequilibrio reale dei carichi di cura.

La strada per arrivare al reale ed effettivo riconoscimento di pari diritti a uomini e donne sul lavoro passa, necessariamente e senza deroghe, da una piena assunzione di pari doveri a casa: un processo che il mondo del lavoro deve non solo accogliere ma stimolare e incentivare. Non è un lavoro che dobbiamo fare da zero, anzi, ci sono molte esperienze cui è possibile attingere per chi vuole cominciare a introdurre una prospettiva di genere nella contrattazione: questo volume vuole essere un utile strumento per conoscere e potersi ispirare. Ma anche per fare una ricognizione dello stato dell’arte in questa materia e poter, dunque, portare a disposizioni migliori, ancora più efficaci e sempre più vicine alle esigenze delle persone.

Ivana Veronese

Veneta, una laurea in Giurisprudenza e una in Consulente del Lavoro e delle Relazioni Sindacali. Da giugno 2018 è segretaria confederale UIL con deleghe su Politiche attive e passive del lavoro, Sicurezza sul Lavoro, Immigrazione, Mezzogiorno e Coesione territoriale, Federalismo, Fiscalità Locale, Politiche regionali e Fondi Strutturali e di Investimento Europei, Contrattazione territoriale, Trasporto pubblico locale, Società partecipate, Pari Opportunità, Politiche della Formazione, Istruzione e Competenze, Politiche abitative e rigenerazione urbana. Ha all’attivo una ricca attività di docenza in vari enti e istituzioni sia sul tema delle pari opportunità che sul mercato del lavoro.

Tiziana Bocchi

È laureata in Scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma. Inizia il suo percorso sindacale molto giovane: prima come funzionaria in UIL confederale, poi ricoprendo l’incarico di segretaria nazionale in Federazioni Nazionali di categoria. Si occupa nello specifico di contrattazione privata e politiche settoriali, rappresentanza e rappresentatività, democrazia economica, appalti, ambiente e sostenibilità, reti e infrastrutture, politiche energetiche.

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