Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel biellese

Autobiografia
 

“Biellese cittadino io, biellesi del contado i miei genitori, i nonni, i bisnonni su su fino alla punta dell’albero genealogico. Sul quale albero, per dire la verità, io mi sono arrampicato solo per quel tanto che mi ha permesso di convincermi che discendo da pura schiatta operaia e plebea”.

Collana: Storica
Pubblicato: 29/02/2024
Formato: 14x21
Pagine: 196
ISBN: 9791256060467

Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel biellese è stato pubblicato per la prima volta nel 1930 e ha il pregio di narrare, tramite il racconto della classe operaia e, soprattutto, del movimento operaio biellese, anche le vicende personali dell’autore. Un cammino che si svolge di pari passo: il racconto autobiografico di Rigola si intreccia agli eventi fondamentali della nostra storia – ma, più nello specifico, della storia di una parte dell’Italia – e ai personaggi di spicco di quell’area.

Rigola, con il suo linguaggio scorrevole e l’ausilio di espressioni in piemontese, ci restituisce un volume puntuale e appassionato sulla storia sociale di una realtà territoriale a lui molto cara.

Rinaldo Rigola

Sindacalista e politico italiano, fondatore e segretario per 12 anni della CGdL. Figlio di un tintore tessile e di una stiratrice, iniziò a lavorare fin da giovanissimo (all’età di 16 anni). Svolse un’intensa opera di pubblicista e di propagandista, che portò avanti anche dopo essere diventato cieco per via di un incidente sul lavoro. Personaggio complesso e controverso, ebbe un ruolo di rilievo nell’organizzazione e nella politica del movimento proletario. È stato direttore di Problemi del lavoro, collaboratore dell'Avanti! e di Battaglie sindacali. Nel 1922 diede vita al Partito Socialista Unitario, insieme a Turati e Treves. Dopo lo scioglimento della CGdL, avvenuto nel 1926, fondò a Milano l’Associazione Nazionale Problemi del lavoro. Nel dopoguerra, decise di non svolgere più alcuna attività politica.

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