Nel volume vengono ricostruite con rigore storico e con molta documentazione inedita le biografie di cinque protagonisti dell’antifascismo e dell’europeismo italiano, poco noti o caduti nel dimenticatoio che, a cavallo tra le due guerre mondiali e durante la Resistenza, hanno lottato, con tute le loro energie fisiche e ideali, non solo per liberare l’Europa dai totalitarismi ma per unire in una federazione gli Stati del vecchio continente, per porre fine ai nazionalismi, agli imperialismi e ai conflitti.
I protagonisti del volume – Giorgio Braccialarghe, Libero Battistelli, Eugenio Colorni, Mario Pistocchi, Marcello Pasquale – non solo danno un contributo al dibattito teorico, che vive un certo fermento negli ambienti antifascisti negli anni Trenta, ma possono essere definiti dei veri e propri pionieri dell’Europa unita: uomini mossi da alti ideali, agganciati alla nobile tradizione risorgimentale italiana ma che, tuttavia, portano la battaglia per l’unità europea sul piano della lotta politica fino al sacrificio della morte.