Gli ammortizzatori sociali

Analisi, confronto e proposte su cosa non è andato e su come dovrà andare
 

Come UIL vogliamo un lavoro sicuro. Sicuro inteso come il diritto alla salute dei lavoratori. Sicuro nel senso di un lavoro non in mano agli sfruttatori, ai caporali, quindi dignitoso, non esposto agli andamenti del mercato e della produzione.

Collana: Frontiere
Pubblicato: 10/09/2020
Formato: 14x21
Pagine: 176
ISBN: 9788832104462

Più instant book di così è veramente difficile. La Ministra del Lavoro ha annunciato, quindici giorni fa, la volontà del Governo di procedere ad una riforma degli ammortizzatori sociali. Due giorni dopo ha insediato una commissione di esperti per accompagnare le riflessioni ed i confronti con le parti sociali. Primi incontri sul tema che si sono tenuti nella seconda metà di luglio. Nel frattempo, un evento della UIL per presentare elaborazioni e raccogliere contributi, da esperti e dal dibattito interno alla Organizzazione. E poi: riflessioni, qualche cautela ma anche proposte e disponibilità a contrattare su questa prestazione che, come ci ricorda il Segretario generale della UIL, è pagata con i soldi delle imprese e dei lavoratori.

Ma andavano messi in fila anche molti valori e principi, su cui si è strutturata negli anni anche questa protezione sociale, dai quali qualsiasi intervento legislativo non può prescindere. Dopo di che: siamo riformisti per impostazione (perché sappiamo che ogni questione e può sempre essere migliorata), contrattiamo e siamo quelli del dialogo, ma non consentiremo a nessun boscaiolo di tagliare il ramo su cui milioni di lavoratori sono stati messi a sedere in queste settimane di epidemia sanitaria, che è diventata economica, produttiva, occupazionale e sociale. Tutto questo, e molto altro, in questo volume, che abbiamo voluto agile, saggio ma provocatorio, e soprattutto instant, per non perdere l’attimo fuggente.

Ivana Veronese

Veneta, una laurea in Giurisprudenza e una in Consulente del Lavoro e delle Relazioni Sindacali. Da giugno 2018 è segretaria confederale UIL con deleghe su Politiche attive e passive del lavoro, Sicurezza sul Lavoro, Immigrazione, Mezzogiorno e Coesione territoriale, Federalismo, Fiscalità Locale, Politiche regionali e Fondi Strutturali e di Investimento Europei, Contrattazione territoriale, Trasporto pubblico locale, Società partecipate, Pari Opportunità, Politiche della Formazione, Istruzione e Competenze, Politiche abitative e rigenerazione urbana. Ha all’attivo una ricca attività di docenza in vari enti e istituzioni sia sul tema delle pari opportunità che sul mercato del lavoro.

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