Il fitto carteggio – in gran parte conservato nell’Archivio storico della Fondazione Pietro Nenni e in gran parte inedito – si compone di oltre 300 tra lettere, biglietti e telegrammi. Consente di ricostruire il rapporto umano e politico che si venne a formare, soprattutto nel corso degli anni Sessanta, tra i due leader politici.
La loro collaborazione, nei cosiddetti “governi di centro-sinistra”, pur tra difficoltà e ostracismi, consente al Paese di raggiungere importanti risultati nell’ambito dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili, del Welfare State e del contenimento degli squilibri economici dei territori, dopo il frenetico boom economico.
Nel volume emergono diversi elementi di interesse per gli storici e per coloro che intendono approfondire una stagione importante della vita politica italiana. In primo luogo, con un angolatura nuova, le vicende e le dinamiche che hanno contraddistinto l’azione dei governi di centro-sinistra e le spinte politiche provenienti dai due principali partiti della coalizione: il PSI e la DC, spesso in aperta contrapposizione.
Poi, gli aspetti connessi al rapporto di stima e di fiducia che si viene a creare tra i due statisti, sin dalla fine degli anni Cinquanta.
Un rapporto umano, quello tra Pietro Nenni e Aldo Moro, due tra i maggiori protagonisti della vita politica italiana del ’900, che si conserva ben oltre la fase della collaborazione governativa e si spinge fino agli ultimi giorni di vita del leader democristiano.